Il cimitero Novo Groblje è stato costruito su modello dei cimiteri europei. E’ uno dei primi in Serbia ad essere stato interamente progettato da architetti.
La sua realizzazione è stata completata il 16 agosto 1886. Le prime sepolture ufficiali avvennero il giorno seguente e poco dopo cominciarono ad essere costruite le prime cripte.
Oggi il cimitero di Belgrado comprende 37 cappelle di famiglie, gran parte delle quali erette prima della seconda guerra mondiale. Attualmente si estende per oltre trenta ettari in cui sono seppellite circa 340 mila persone.
All’interno del cimitero di Belgrado si trovano oltre 1500 sculture ad opera di importanti artisti serbi e dell’ex-Jugoslavia che contribuiscono a renderlo un museo a cielo aperto.
Nel 1983 il cimitero è stato ufficialmente definito dalle autorità serbe come un complesso storico di grande importanza culturale per la Repubblica di Serbia. Dal 2004 Novo Groblje fa parte dell’ASCE , l’associazione dei più prestigiosi cimiteri europei.
In conformità col trattato di pace di Versailles del 1919, sono stati costruiti diversi sacrari militari per onorare i soldati stranieri caduti durante la Prima guerra mondiale. Il cimitero militare italiano è stato consacrato nel 1928, dove riposano 1063 soldati dei circa 10 mila che persero la vita sul fronte balcanico.

Una delle opere più importanti di Novo Groblje sono il monumento e l’ Ossario funebre dedicato ai difensori di Belgrado della Prima guerra mondiale. E’ dove sono conservate le ossa dei militari morti in difesa della capitale serba dall’invasione delle truppe austro-ungariche.

Il monumento, costruito nel 1931 su iniziativa della più importante organizzazione veterana militare dell’ex-Jugoslavia, è stato progettato dall’architetto russo Roman Verhovskoy. Il soldato serbo in alto e l’aquila a terra morente rappresentano la vittoria dell’esercito serbo contro l’Austria-Ungheria.
Nel 1935 è stato costruito un ossario in ricordo dei 2 milioni di soldati russi morti durante la Grande guerra. Conosciuto anche come Monumento alla gloria russa, è stato dedicato allo zar Nicola II Romanov.

Al suo interno si trovano i resti di 387 soldati russi. Sopra all’ossario è stata costruita una statua che rappresenta l’Arcangelo Michele.

Novo Groblje è considerato uno dei più antichi cimiteri di Belgrado da quando al suo interno sono sono stati rasferiti i resti di vecchie sepolture dall’ex cimitero di Tašmajdan. La prima persona ad essere sepolta nel Novo Groblje, all’indomani dell’apertura nel 1886, è stata Dragutin Dimić, il figlio del giardiniere del cimitero.


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