ROMA. I militanti forzanuovisti si sono dovuti accontentare di un sit-in di appena un paio di ore a Porta Maggiore. Avevano chiesto di manifestare a San Lorenzo, dove è stato trovato il corpo senza vita della sedicenne Desirée Mariottini, drogata e poi stuprata da quattro extracomunitari africani nello stabile abbandonato in via dei Lucani. “Io voglio sapere dal questore di Roma e dalle forze di polizia perché Forza Nuova non può stare a San Lorenzo”, tuona Giuliano Castellino, leader romano del partito neofascista (recentemente denunciato per resistenza a pubblico ufficiale) “Ora qui è pieno di polizia, ma quando quella ragazza veniva stuprata dove stavano?”, continua Castellino. “Con gli immigrati non ci può essere nessuna integrazione. Non c’è lavoro e diritti sociali, e noi dovremmo integrarli coi soldi dei contribuenti?”

Forza Nuova manifestazione San Lorenzo Roma
Lo striscione esibito dai militanti di Forza Nuova a Porta Maggiore
Forza Nuova Roberto Fiore Porta Maggiore San Lorenzo Roma
A sinistra Roberto Fiore, fondatore e leader di Forza Nuova. Col megafono Giuliano Castellino, coordinatore romano del partito
Giuliano Castellino Forza Nuova San Lorenzo Roma
Giuliano Castellino, coordinatore romano di Forza Nuova
Roberto Fiore Forza Nuova San Lorenzo Roma
Roberto Fiore

Forza Nuova San Lorenzo Roma

Roberto Fiore Forza Nuova San Lorenzo Roma

Roberto Fiore

Forza Nuova manifestazione San Lorenzo Roma

Forza Nuova manifestazione San Lorenzo Roma

Forza Nuova manifestazione San Lorenzo Roma

Forza Nuova manifestazione San Lorenzo Roma
I forzanuovisti lasciano Porta Maggiore

LaMeteora.info

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